Pubblicato da Redazione
il 04/04/2023
Si chiude oggi, 4 aprile, a Roma, la sesta edizione della Scuola della Terra. Un’edizione ricca di stimoli, grazie a docenti di altissimo livello, alla competenza unica delle aziende partner e ovviamente grazie all’energia delle ragazze e dei ragazzi che hanno partecipato. Dai semi piantati in questi giorni, tra teoria e pratica in campo, nasceranno germogli di ecologia e attivismo.
Oggi le e i partecipanti hanno presentato i propri progetti alle aziende agricole e a una platea attenta e curiosa, stimolando un ragionamento collettivo sulle diverse pratiche di innovazione che possono essere applicate nei nostri territori. Più di 20 project work che tengono insieme ambizioni, competenze e conoscenze di ogni studente e studentessa e che porteranno 5 persone ad avviare altrettanti tirocini nelle aziende partner: Semi di Tuscia, Tularù, Coop. Parsec AgriCultura, Coop. Co.r.ag.gio. e Coop. Agricoltura Nuova.
La Scuola della Terra – Emilio Sereni ci rende orgogliose-i e siamo felici di offrire un percorso come questo. Oggi infatti, riteniamo sia fondamentale dare il giusto riconoscimento al lavoro in agricoltura, favorendo l’ingresso di giovani in questo settore che ha bisogno di motivazione e di un nuovo approccio ecologico. Non è con slogan che si risolverà un problema strutturale come quello del ricambio generazionale in agricoltura, ma solo attraverso percorsi partecipati e incentrati sull’agroecologia. In questo tempo in cui tutto sembra andare contro la complessità, organizzare e partecipare a cicli di formazione ecologica in agricoltura è un atto politico potentissimo.
I nostri ringraziamenti vanno alla Fondazione Nando and Elsa Peretti per il sostegno al progetto, al Municipio III per il supporto logistico e l’adesione alla Scuola e alle attiviste e agli attivisti di Terra! per il grande aiuto che ci hanno dato.
--