Lo dichiarano i promotori della
campagna ‘Filiera Sporca’ – le associazioni
Terra!Onlus, daSude
Terrelibere.org – nata un anno fa per denunciare lo sfruttamento dei lavoratori agricoli insieme alla totale mancanza di trasparenza lungo tutta la filiera agroalimentare e partita proprio da Rosarno come uno dei casi più rappresentativi.
“Ci aspettiamo un intervento urgente del Governo che innanzitutto ammetta, almeno davanti alla morte, il fallimento delle politiche repressive e l’incapacità di compiere un cambio di passo nelle politiche di accoglienza. Quello che è successo oggi a Rosarno è il frutto di un’ostinata menzogna: non si può chiamare emergenza un fenomeno strutturale. Togliere acqua a questo imbuto di ingiustizie e rendere trasparente la filiera, è un imperativo urgente”.