La settima edizione della Scuola della Terra Emilio Sereni si chiude

SI È CHIUSA LA SETTIMA EDIZIONE DELLA SCUOLA DELLA TERRA – EMILIO SERENI, IL NOSTRO CORSO DI FORMAZIONE AGROECOLOGICA PER GIOVANI ASPIRANTI AGRICOLTORI E AGRICOLTRICI.

Si chiude a Roma la settima edizione della Scuola della Terra. Presso la Cooperativa Agricoltura Capodarco, abbiamo salutato le allieve e gli allievi dell'ultimo ciclo, con un incontro incentrato sulla presentazione dei loro project work e sulla condivisione di idee e prospettive per il futuro.

Con una passeggiata itinerante sui terreni della Cooperativa, le e i partecipanti hanno presentato i propri progetti a una platea attenta, stimolando un ragionamento collettivo sulle diverse pratiche di innovazione che possono essere applicate in un terreno all'interno della città di Roma. Ragionare sull'interazione città e campagna, in un contesto come quello della coop. Capodarco, è fondamentale e le studentesse e gli studenti hanno colto il potenziale del luogo.

Come Terra! siamo parte del coordinamento cittadino che ha portato alla nascita della Food Policy, la politica del cibo della capitale, nata da una rete di associazioni che si occupano di ogni anello della filiera: dalla produzione alla trasformazione alla ristorazione.

Vedere i valori di questo percorso partecipativo espressi nei progetti presentati dalle nostre studentesse e dai nostri studenti è per noi elemento essenziale, per ampliare e rafforzare le nostre battaglie.

Come ogni anno infatti, la chiusura della Scuola si rivela un prezioso momento di riflessione sul lavoro di Terra! e sul valore del fare rete.

Anche in questa settima edizione non sono mancati gli stimoli e le occasioni di crescita, grazie e alla competenza unica di docenti e aziende agricole coinvolte. Dai semi piantati in questi giorni, tra teoria e pratica in campo, nasceranno germogli di ecologia e attivismo.

Un cambiamento necessario e in cui credere

Con la nostra Scuola, favoriamo l’ingresso di giovani under40 nel settore agricolo, un settore che ha bisogno di motivazione e di un nuovo approccio ecologico. Studi e analisi rivelano quanto la presenza giovanile nel comparto sia cruciale per assicurare una vera transizione ecologica seguendo il modello agroecologico, che riguarda una visione strategica in cui si riesce a coniugare la cura dell'ambiente, dei territori e delle persone. In questo tempo in cui tutto sembra andare contro la complessità, organizzare e partecipare a cicli di formazione ecologica in agricoltura è un atto politico potentissimo.

I nostri ringraziamenti vanno alla Fondazione Nando and Elsa Peretti per il sostegno al progetto e alla Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco per il supporto logistico e organizzativo.

La Scuola della Terra tornerà presto con una nuova edizione, perché è sulla trasmissione del sapere e sulla costruzione di comunità di agricoltori e agricoltrici consapevoli che si regge il destino della transizione ecologica dei nostri sistemi alimentari: mettiamocela tutta!