Pubblicato da Redazione
il 15/11/2024
Erano 160mila le persone in stato di povertà che nel 2022 a Roma, riuscivano a tirare avanti grazie alla distribuzione di pacchi alimentari, in larga parte garantiti da fondi europei e in minor parte dal Fondo Nazionale Indigenti (FNI), tramite migliaia di organizzazioni territoriali diffuse su tutto il territorio nazionale.
Da marzo di quest’anno gli aiuti alimentari sono diminuiti progressivamente per ritardi da parte del Governo nell’attuazione del FSE+, il nuovo programma europeo che sostituisce il FEAD: ad oggi non è stato consegnato alcun prodotto del nuovo programma alle organizzazioni che distribuiscono gli aiuti alimentari
A lanciare l'allarme, il Consiglio del cibo di Roma con il Tavolo di contrasto alla povertà alimentare e i Poli civici romani, che il prossimo 27 novembre alle ore 18:00, presso la Sala “Laudato Sí” - Piazza del Campidoglio, terrà un’iniziativa per discutere delle misure, urgenti e strutturali, proposte per contrastare la povertà alimentare, invitando a partecipare anche i Ministeri e le Autorità locali competenti.
Il Consiglio del cibo, presieduto dal direttore di Terra! Fabio Ciconte, chiede l'intervento urgente del governo, che potrebbe sbloccare questo stallo, attuando proprio il nuovo programma Europeo FSE+ e potrebbe prorogare la scadenza del 15/01/2025, entro la quale le organizzazioni territoriali devono fare adempimenti burocratici importanti, come aggiornare le cartelle sociali dei nuclei assistiti con la documentazione attestante - tra l’altro - la soglia I.S.E.E.. Inoltre, il Consiglio esorta il Governo e il Parlamento ad aumentare rispetto al 2024 il finanziamento al Fondo Nazionale Indigenti, con la prossima legge di Bilancio.
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