Dal 21 al 24 maggio, abbiamo portato a Bari la nostra rassegna su cibo e biodiversità "Le parole del cibo". Quattro giorni di cultura, confronto e incontro sul tema del cibo e della biodiversità con esperti, giornalisti, influencer, chef e scrittori, che ogni giorno, sono impegnati e impegnate nella tutela dell'agrobiodiversità e nella divulgazione di tematiche legate al cibo, da tante prospettive diverse.
Il 21 maggio, presso il Teatro Kursaal Santa Lucia, il nostro Fabio Ciconte ha portato in scena il monologo teatrale "Che fine ha fatto Rosmarina? -Sulle tracce della biodiversità" raccontando, attraverso i suoi recenti viaggi - dall'India alle isole Svalbard all'Italia- la perdita di agrobiodiversità.
"Che fine ha fatto Rosmarina" è il monologo teatrale di Fabio Ciconte - scrittore e direttore di Terra! -, che svela i retroscena del mercato agroalimentare e smonta l’ipocrisia di chi sposta tutto il peso del Pianeta sulle spalle del consumatore....Continua a leggere
Dal 22 maggio ci siamo spostati presso la Sala Leogrande, all'Ex Palazzo delle Poste, in P. zza Cesare Battisti, dove abbiamo organizzato tre giorni di dibattiti con influencer, critici enogastronomici, giornalisti ed esperti intorno ai temi del "Food", dell' "Estetica" e del "Limite". Abbiamo ragionato degli interessi, dei segreti e del rapporto che abbiamo con il cibo che si produce, si raccoglie, si cucina, si fotografa, di cui si parla e si legge costantemente.
Dal design del negozio, al bancone, dalla shopper al sito, dal canale Instagram al brunch della domenica, il cibo è diventato sempre più food, qualcosa di estraneo, lontano da noi, dal cibo inteso come materia prima fatta dagli agricoltori. Ma cos’è che non riusciamo più a vedere del cibo e perché?
Mangiamo poche specie vegetali e pochissime varietà, tutte uguali le une alle altre, esteticamente perfette. Ci siamo abituati all’idea che un prodotto, per essere buono, debba essere anche bello. Eppure questo ricorso all’estetica ha degli effetti non solo sociali ma anche ambientali. Che impatto ha sulla biodiversità e cosa si cela dietro la bellezza?
Riflettere di cibo e del rapporto tra cibo e potere obbliga a riflettere sul concetto di limite, in contrapposizione all’eterna ambizione dell’uomo ad abbattere qualsiasi barriera per raggiungere i suoi scopi e realizzare, così, il progresso. Ma qual è il limite oltre il quale non si può andare?
La rassegna “Le Parole del cibo” si svolgerà nell'ambito della VII edizione della Settimana della biodiversità pugliese, un evento nato per avvicinare chiunque ai temi della biodiversità e del futuro del cibo che troviamo a tavola. La rassegna è un progetto curato da Terra! con l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro - nello specifico, con il Di.S.S.P.A. , il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti- e la Regione Puglia, il sostegno di Lush, e in collaborazione con Avanzi Popolo.